mercoledì 3 agosto 2011

Sfiga

Fantastico inizio di giornata! Il tempo di salutare appena ieri tutti i coinquilini, chi va in Toscana, chi va sul Garda, chi sulla costa veneziana e poi pochi secondi per scivolare in una nuova cazzata, quasi bella nel suo genere. Oggi mi porto il computer a lavoro? Si certo, pesa un sacco e la tracolla che mi è rimasta è corta, ma me lo porto, tanto ci metto un attimo ad arrivare in bici. Gli altri giorno non l'avevo mai portato. Oggi si. Bene. Caldo oggi, molto caldo, Agosto padovano, ma non quello post pioggia che fino a ieri lasciava respiro, oggi è caldo vero, col sole che ti guarda uscire dalla porta sorridendoti e poi stringendo gli occhi alla Clint Eastwood. "A noi due" e pam! eccoti 30 gradi addosso. Fanculo diresti ma hai paura che ti senta e alzi l'intensità dei raggi. Non c'è niente da ridere, per gli egizi era un Dio e chi siamo noi per dire che non è vero? Dio o non Dio è spesso uno stronzo, ma chi a volte non lo è? Ok. Dicevamo, la cazzata. Ebbene si è già capito cosa mi succede no? La porta. Che nessuna popolazione ha mai considerato un Dio, ma a cui niente vieta di essere stronza. La porta si chiude alle mie spalle. Le chiavi? Ovviamente dentro. Nella cassettina porta chiavi eh! Scherziamo? Io son preciso nel dimenticare le cose. Giuro, e non sto scherzando, che oggi mi ero pure ricordato di prendere gli integratori col fosforo che da ben 3 giorni scordavo di prendere! And isn't it hironic? diceva Alanis Morisette in una canzone che adoravo a 15 anni. Inutile dire che, per non dimenticarle, le chiavi del lucchetto della mia bicicletta, sono insieme alle chiavi di casa... E così eccomi camminare digrignando i denti fino a lavoro, mezzorettina di strada a pieni in zona con pochi portici e tantissimo sole... Non bestemmio solo per quel discorso che ho fatto prima, nel dubbio bestemmio all'arrivo! Già l'arrivo, dopo 1 minuto e mezzo dall'arrivo già la vecchia che lavora nel turno prima di me mi sta facendo sclerare, ed era penso da un anno buono che non la mandavo a cagare... Oggi la mando. Suona il telefono, messaggio. "Buona giornata tesoro e buon lavoro :) ". Sorrido tra il "mavaacagare" e la riconoscenza per chi, in modo unico, mi è sempre vicino, anche non immaginando quanto sia questo importante per me. "Grazie mille! Anche a te! A me la giornata è cominciata con un paio di colpi di sfiga...ma resisto! :) ". Perchè in fondo anche nella sfortuna a volte si nasconde un lato bello di opportunità. La padrona di casa mi dice che passerà ad aprir la porta col suo pass e me la lascerà aperta. Ho sentito Federica, la mia coinquilina, e scherzato un po' via sms. Non esiste mai niente di totalmente brutto, perchè, nella stessa esperienza brutta, spesso son nascoste le chiavi di porte di stanze nuove della nostra mente. Come quando il guardiano gigante del villaggio turistico dove abitavo, mi guardò tutto spaventato mostrandomi che uno gli aveva appena fatto saltare 3 denti con un pugno. Si nascondeva nello sgabuzzino di casa mia che gli stava appena intorno come un vestito su misura. "Spero non torni a cercarmi! Non mi importa per i denti comunque. Tanto ho la piorrea, sarebbero caduti comunque, disse accennando un sorriso zoppo". La vita va presa così no? Tipo, il titolo di questo brano, sembra una brutta parola, ma contiene o non contiene una parola bellissima? Ciao!